Questo è un primo piatto che preparo spesso, molto facile nell’esecuzione ma di grande soddisfazione.
La ricetta originale di Simone Rugiati è preparata con i totani che al contrario dei calamari sono più difficili da reperire
È un sugo molto versatile che potrà essere utilizzato anche per condire una buona pasta ripiena …
Per 4 persone
350 gr di spaghetti*
4 calamari di medie dimensioni
2 cucchiai di doppio concentrato di pomodoro
carota, sedano, cipolla
1 spicchio di aglio
6 pomodorini
1 rametto di rosmarino
5/6 cucchiai di olio
sale e peperoncino
Tritare la carota, il sedano e la cipolla e stufare a fuoco dolce con 4 cucchiai di olio insieme al peperoncino privato dei semi per circa 5 minuti.
Aggiungo anche uno spicchio d’aglio privato dell’anima e lo elimino dopo un paio di minuti, servirà solo a profumare il fondo di verdure.
Nel frattempo tritare al coltello i calamari (sacca e tentacoli)
Tagliare i pomodorini in 4 e aggiungerli con il doppio concentrato al trito di verdure insieme ai molluschi e al rosmarino, cuocere a fuoco basso con coperchio.
Cuocere la pasta al dente e fare saltare in padella con un po’ di acqua di cottura e impiattare.
Se non vogliamo tritare i calari al coltello, Simone Rugiati suggerisce di cuocerli per 2 minuti nel fondo di verdure e successivamente tritarli nel mixer per poi continuare la cottura nel sugo.
La prossima volta proverò questa tecnica.
A mio avviso si otterrà un effetto molto simile al classico ragù …
*per me spaghetti gluten free di quinoa
Dalla foto nr 2…. Porzione abbondante ….come piace a me… Chi lo dice che il buono deve essere contenuto per esser apprezzato? Si vede anche il vapore profumato che sale 😊
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Attenzione … la forma del piatto inganna 🙂
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Dici che dopo viene voglia di fare il bis?
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Spero di si!!!
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