Come avrete notato utilizzo spesso le mandorle in cucina …
In estate autoproduco il latte di mandorla, lo utilizzo come base per le granite, i gelati o lo aggiungo alle torte al posto del latte vaccino.
Il latte di mandorla homemade non ha nulla a che vedere con quello acquistato ricco di zuccheri, conservanti e aromi.
Ha un sapore delicato di mandorla non invasivo ma piacevole.
Potrete aromatizzare il Vs. latte di mandorla con cannella, vaniglia, cardamomo, anice stellato, chiodi di garofano o cacao.
Zuccherarlo a Vs. piacimento con zucchero di canna, di cocco, sciroppo d’agave o miele.
Con lo “scarto” del latte di mandorla (la polpa delle mandorle residua) che si chiama “okara” potrete preparare una torta Veg o degli ottimi ottimi biscotti e tanto altro ancora ..
Per il latte di mandorla
800 ml di acqua
200 gr di mandorle italiane (meglio a km 0)
Ammollare le mandorle in acqua fredda per circa 6 ore.
Buttare l’acqua di ammollo, togliere la pellicina alle mandorle e traferirle in un frullatore con 500 ml di acqua.
Potreste anche decidere di non togliere la pellicina, dipenderà dal Vs. gusto.
Frullare a intermittenza fino a ridurre le mandorle in poltiglia.
Versare la restante parte d’acqua e frullare nuovamente.
Fare riposare per 30 minuti circa.
Versare il latte di mandorla ottenuto in un colino a maglie strette o in un sacchetto per latte vegetale.
Strizzare il sacchetto per favorire la fuoriuscita del latte o aiutandovi con un cucchiaio pigiare il colino.
Conservare il latte di mandorla in frigo per circa 3/4 giorni.
Potrete aromatizzare il latte di mandorla con cannella, vaniglia, cardamomo, anice stellato o cacao.
Conservate lo scarto del latte di mandorla ottenuto (okara)
Io non l’ho utilizzato subito, ma l’ho conservato in un barattolo di vetro in frigo per un paio di giorni.
Ciambella Veg senza burro, latte e uova
Dose per una teglia 18/20 cm
150 gr di okara di mandorla
120 gr di farina debole o di riso* (per una versione gluten free)
120 gr di zucchero di canna semolato
100 gr di carote
100 gr di latte di mandorla autoprodotto
50 ml di olio di girasole (spremuto a freddo bio)
1/2 bustina di cremor tartaro*
Cannella in polvere q.b.
Zucchero a velo* di canna per decorare
3/4 mandorle per decorare la torta
Lavare, sbucciare e tritare le carote in un robot o in un tritatutto.
Con una spatola amalgamare l’okara alle carote tritate, aggiungere lo zucchero, la farina, l’olio di girasole, il latte di mandorla, la cannella e mezza bustina di cremor tartaro.
Versare in una teglia a sgancio rivestita con carta forno e mettere qualche mandorla in superficie.
Cuocere per 40 minuti circa a 160/170°.
*per me certificato senza glutine
Io ogni volta che passo da te annoto ogni cosa. Sei fonte inesauribile di idee per me.
Bellissima la torta. Buonanotte Simona 🙂
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Grazie Melania, detto da te è grande complimento! Ne sono felice.
Magari un giorno ci incontreremo e ti offrirò una fetta di torta veg e gluten free! Un abbraccio 🙂
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Volentieri sai! Non la trovo una cosa impossibile. Sei brava Simona, davvero tanto.
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Chissà Melania!!! Del resto abitiamo nella stessa città 🌋
Un bacio … a presto!!!
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