Non mi piace fare il cambio di stagione, forse perché i mesi passano troppo in fretta, forse perché riporre costumi, top e sandali è come conservare una parte di tempo che ormai è passato, trascorso… andato …
Ancora qui in Sicilia il sole è caldo, gli scogli neri di Aci Trezza durante il fine settimana si popolano timidamente come a Giugno … ed io osservo i miei sandali tempestati di pietre colorate e non riesco proprio a riporli nella scatola del letargo invernale.
Apro gli armadi e guardo scoraggiata gli abiti appesi da riporre negli scatoloni … per fortuna mia madre non si perde d’animo e si offre volontaria come ogni anno a mettere un po’ di ordine.
Questo risotto è stato preparato per Lei … da una figlia pigra che preferisce stare in cucina anziché davanti un armadio disordinato da rivoluzionare e preparare ad una nuova stagione …
Per 4 persone
1 carota
1 costa di sedano
1 scalogno
1 cespo di radicchio
320 gr di riso carnaroli
Brodo vegetale q.b.
400 gr di gamberi sgusciati
Olio, sale e pepe
Tritare la carota, il sedano e lo scalogno trasferire in una pentola con un filo di olio evo e fare stufare per un paio di minuti mescolando spesso.
Aggiungere il radicchio tagliato al coltello.
Tostare il riso in una pentola senza grassi, quando sarà lucido trasferire nella pentola del “ragù di radicchio”, aggiungere il brodo vegetale poco alla volta e portare a cottura aggiustando di sale e pepe.
Quando il riso sarà al dente, aggiungere i gamberi sgusciati e dopo un minuto spegnere il fuoco.
Se piace, accompagnare con una crema di zucca.