Oggi una ciambella vaniglia e cioccolato per accontentare tutti …
Questo “cake”, come lo chiamava mia nonna Lea, è la ciambella della mia infanzia che preparava appunto mia nonna per le merende pomeridiane.
È possibile ottenere un effetto “zebrato” alternando gli strati d’impasto o avere una ciambella metà bianca e metà nera riempiendo lo stampo con il composto al cioccolato e viceversa.
Per uno stampo da 20/22 cm
280 gr di farina 00 o di riso (per una versione gluten free)
180 gr di zucchero (per me di canna)
2 uova
60 gr di olio o 100 gr di burro
50 gr di cacao amaro
150 gr di latte
1 bustina di lievito
Vaniglia
Scorza d’arancia
Montare le uova con lo zucchero, quando il composto sarà raddoppiato di volume aggiungere l’olio (o il burro fuso) e la farina setacciata con il lievito e la vaniglia.
Dividere il composto in due parti uguali, in quello bianco aggiungere 60 gr di latte, la scorza di un’arancia e mescolare.
Nell’altra metà aggiungere il cacao amaro, 90 gr di latte e mescolare.
Versare in uno stampo imburrato entrambi i composti alternando gli strati a cucchiaiate o riempiendo metà stampo con il composto bianco e l’altra metà con quello al cioccolato.
Infornare per 40 minuti circa a 170 gradi fino a cottura.
<molto buona! E poi i dolci della nostra infanzia hanno un sapore ancora più particolare!
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