Un dolce americano a cui è impossibile dire di no, da mangiare con le “mani” accompagnato da una tazza di latte caldo, panna montata o da una pallina di gelato.
Molte leggende si narrano sulla nascita di questo dolce: cuochi che dimenticarono di aggiungere il lievito alle torte di cioccolato o la richiesta di Bertha Palmer, donna d’affari e presidente del World’s Columbian Exposition che  chiese un dessert che non sporcasse le mani da poter riporre nelle scatole da pranzo.
Qualunque sia la sua storia a noi piace il brownie perché dentro ha un cuore tenero e fuori una crosticina croccante.
Il brownie non dovrà cuocere troppo e lo potremo arricchire con nocciole, noci o pistacchi.
Io lo preferisco con le nocciole della mia signora “Etna” … e Voi?

Per una teglia rettangolare 20×26cm
3 uova
200 gr cioccolato fondente*
120 gr di burro
120 gr di zucchero di canna
100 gr di farina o 70 di farina di riso* più 30 di maizena* per una versione gluten free
Nocciole tostate q.b.
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

Sciogliere a bagnomaria il burro con il cioccolato, mescolare e fare intiepidire.
Incorporare al composto 1 uovo alla volta sbattuto con un forchetta (non montato) mescolando bene, poi lo zucchero e la farina e un cucchiaino di essenza di vaniglia.
Versare il composto in una teglia rettangolare rivestita con carta forno,
cospargere con nocciole tostate e infornare a 170° per 20 minuti circa.
I brownies dovranno restare umidi internamente.

*Per me certificato senza glutine